Servizi di raccolta, stop a privativa Comuni

Efficientamento nella gestione delle partecipate, tutela e promozione di concorrenza e mercato, razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica.
Sono i principi che animano il decreto attuativo della riforma della pubblica amministrazione dello scorso agosto a firma del ministro Madia e che dovrebbe trovare spazio nel prossimo Consiglio dei Ministri previsto venerdì 15 gennaio.
All’articolo 19 della legge Madia si parla specificamente di “riordino della disciplina in materia di servizi pubblici locali” per i quali prevede una “soppressione, previa ricognizione, dei regimi di esclusiva […] non indispensabili per assicurare la qualità e l’efficienza del servizio” che in alcuni casi può evolversi in completa eliminazione del controllo pubblico sulla gestione dei servizi stessi.