Santarcangelo. Tassa rifiuti utenze non domestiche, il Comune stanzia un fondo di 40 mila euro per alleggerire il peso degli aumenti.

SANTARCANGELO. C’è tempo fino al 30 novembre per richiedere le agevolazioni sulla tassa rifiuti 2015 previste dall’Amministrazione comunale per le utenze non domestiche in difficoltà finanziaria. Contestualmente all’approvazione del bilancio di previsione, la Giunta comunale ha infatti definito i criteri e i requisiti per accedere al fondo di 40.000 euro stanziato per attenuare gli aumenti che per alcune tipologie di attività hanno toccato anche il 100 per cento. 
Aumenti conseguenti al passaggio dalla Tassa Rifiuti Solidi Urbani (Tarsu), in vigore fino al 2013, alla Tassa sui Rifiuti (Tari), applicata dall’anno successivo. 
Al contributo possono accedere le imprese già attive presentando l’ammontare del reddito d’impresa o da lavoro autonomo riferito agli anni 2013 e 2014 nonché le imprese (o ditte individuali) costituite dopo il 1° gennaio 2015. 
Una decisione, quest’ultima, volta a favorire l’apertura di nuove attività economiche. 
La graduatoria di accesso ai contributi sarà redatta in ordine di aumento tariffario subìto nel passaggio dalla Tarsu relativa al 2013 alla Tari 2014, mentre i rimborsi vanno da un minimo del 10 per cento a un massimo del 30 per cento. 

Le richieste devono essere presentate al Comune dal 1 ottobre al 30 novembre 2015 utilizzando il modulo disponibile sul sito internet www.comune.santarcangelo.rn.it (Guida ai servizi, Tasse-imposte, IUC:Tari-agevolazioni 2015 per utenze non domestiche in difficoltà economico finanziaria). 

Il contributo sarà riconosciuto a consuntivo, previo pagamento di quanto dovuto entro le scadenze stabilite per la Tari 2015. 
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Tributi aperto il lunedì e il mercoledì dalle 9,30 alle 12,30 e il venerdì dalle 8 alle 11 (0541/356.273). 

• fonte: Romagna gazzette - il quotidiano on della Romagna

Santarcangelo. Archivio comunale: smaltite quasi 4 tonnellate di carta di documenti privi di validità e valore storico.

SANTARCANGELO. Si riduce l’archivio cartaceo del Comune di Santarcangelo. 
Quasi quattro tonnellate di documenti ormai privi di validità amministrativa e senza valore storico, che avrebbe reso necessario conservarli, sono stati smaltiti questa mattina (19 novembre) da un’azienda incaricata dall’Amministrazione comunale dopo il nulla osta della Soprintendenza archivistica dell’Emilia-Romagna. 
Nel frattempo procede il processo di digitalizzazione degli atti prodotti dall’Amministrazione comunale (delibere, determine, ordinanze, regolamenti, ecc), con una consistente riduzione del consumo di carta: un processo di dematerializzazione portato avanti da tempo grazie anche all’accordo raggiunto lo scorso anno con il Polo Archivistico Regionale dell’Emilia-Romagna per la conservazione digitale dei documenti. 
La carta smaltita è stata donata al Comitato provinciale di Modena della Croce Rossa Italiana senza alcun costo a carico del Comune.

fonte: Romagna gazzette - il quotidiano on della Romagna 

News dal Governo su nuove Leggi regionali.

- Leggi regionali per le quali si è deliberata l’impugnativa (riferita alla eliminazione o modifica di un provvedimento giurisdizionale):
• Legge Regione Liguria n. 17 del 23/09/2015, “Modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2014, n. 1 (Norme in materia di individuazione degli ambiti ottimali per l’esercizio delle funzioni relative al servizio idrico integrato e alla gestione integrata dei rifiuti)”, in quanto alcune disposizioni riguardanti gli ambitiottimali di affidamento del servizio idrico integrato contrastano con i principi della legislazione statale in materia di servizio idrico integrato. Ne consegue la violazione dell’art.117, secondo comma, lett. e) ed s), della Costituzione, che riserva allo Stato la competenza legislativa in materia di tutela dell’ambiente e della concorrenza.
- Leggi regionali per le quali si è deliberata la non impugnativa - accogliemento:
• Legge Regione Emilia Romagna n. 16 del 05/10/2015 “Disposizioni a sostegno dell’economia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata e modifiche alla legge regionale 19 agosto 1996, n. 31 (disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi”.

Forlì: Realizzare la raccolta differenziata nelle scuole

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